Quando parliamo di “CULTURA DELLA RISPOSTA” ci riferiamo ai “NOcategorici che capita spesso di dare come risposta ai colleghi quando ci chiedono aiuto. Sicuramente in quel momento abbiamo delle priorità differenti e siamo impegnati con qualche altro lavoro che riteniamo inderogabile ma, prima di rifiutarsi di prestare aiuto, è apprezzabile ascoltare il problema del collega e capire se può diventare anche una nostra priorità o in caso contrario accordarsi insieme su come e quando risolverlo, venendosi incontro.

É fondamentale darsi la possibilità di valutare se la difficoltà dell’altro può essere posta in cima alle nostre priorità.

Inoltre, un altro aspetto importante riguarda la spiegazione a seguito di una risposta, positiva o negativa che sia. Spiegare IL PERCHÈ di quella risposta, giustificarla e motivare le proprie ragioni è fondamentale per una buona comunicazione e per correttezza verso la persona con cui stiamo parlando. Quanto possono essere dannose le NON-RISPOSTE o le risposte a METÀ?
Sia nei confronti dei colleghi che nei confronti dei clienti è sempre opportuno rispondere motivando ciò che si dichiara in modo completo ed approfondito, poiché è importante ricordare che la risposta che diamo equivale alla firma dell’azienda, quindi, più è esaustiva e più porta valore.

Cerca di comunicare i tuoi concetti in modo diretto e sintetico, fornisci riscontri costruttivi e concreti, dà sempre motivazioni alle tue risposte.
E ricordati che l’abilità di comunicare in maniera efficiente è essenziale in ogni azienda!