Abbiamo chiesto a Massimo Briani di raccontare l’esperienza che sta vivendo grazie al suo recente nuovo ruolo in Cloudfabric.

  • Com’è cambiato il tuo ruolo rispetto al precedente?

    Il mio ruolo, rispetto al precedente, ha subito cambiamenti sostanziali dovuti all’acquisizione di maggiori responsabilità, chiaramente ho dovuto predisporre parte del mio tempo lavorativo dedicandolo all’assunzione dei miei nuovi compiti.

  • Quali nuovi stimoli e difficoltà hai riscontrato?

    Sono da sempre ben disposto verso il raggiungimento di nuovi obiettivi, i quali implicano sicuramente difficoltà ulteriori. Lo stimolo maggiore è la crescita personale, assumere un nuovo compito porta sempre ad un maggior impegno e di conseguenza la scoperta di nuove parti che compongono la vita lavorativa. Le difficoltà iniziali possono essere state l’organizzarsi, adeguarsi alle procedure e capire bene come funziona la nuova mansione e ciò che comporta all’atto pratico.

  • La mansione era come te l’aspettavi?

    Ricoprire questo ruolo era come mi aspettavo, difficoltoso alla partenza, ma poi con la collaborazione e l’organizzazione è diventato più facile. Anche se non c’è dubbio che le problematiche possono essere molto varie, ma vanno affrontate e risolte.

  • Come valuti la dinamicità di muoverti tra le sedi? Lo consideri uno stimolo?

    Il fatto di potermi muovere fra le sedi e poter scambiare informazioni in prima persona è un beneficio importante, è il poter vedere più a fondo come è strutturata l’azienda e come lavora, migliora anche la possibilità di approfondire le procedure e le conoscenze dei colleghi e dei settori. Oltretutto, è importante avere contatti regolari con tutta la struttura, dove è possibile portare beneficio come contributo personale se utile per l’azienda.

  • Che impatto hai avuto vivendo di più la sede di Trento?

    La sede principale di Trento mi ha trasmesso solidità e sicurezza a livello aziendale, e la possibilità di espansione personale e della struttura stessa.

  • Percepisci grandi differenze rispetto alla sede di Tione?

    Le differenze tra le sedi esistono, anche se ormai l’unificazione è una realtà consolidata, Tione sente maggiormente il peso di una clientela aziendale “locale” con realtà piccole rispetto alla grande città, magari Trento è più finalizzata da tempo sulle strutture più “industrializzate” e di maggior impatto. Tione segue le procedure aziendali in modo uniforme grazie al rapporto stretto giornaliero che manteniamo.

  • Quali sono gli aspetti che cambieresti del tuo ruolo?

    Vorrei acquisire maggior velocità nei tempi di risposta e, seppur già autonomo per la maggior parte degli aspetti, c’è ancora qualcosa da migliorare soprattutto per l’accesso a dati utili per la mia mansione.

  • Quali nuovi lati e del tuo carattere sono emersi grazie a questo nuovo ruolo?

    Più che nuovi lati, ne sono stati stimolati altri, come la maggior intensità del rapporto con i clienti, aspetto che in passato mi era molto caro e l’accrescimento della mia sicurezza personale nella gestione e risoluzione dei problemi riscontrati lungo la strada.

  • Hai ambizioni ed aspettative per il futuro dal punto di vista lavorativo?

    Per il futuro mi aspetto di ricoprire altri ruoli quando l’azienda ne avrà bisogno. La nostra è una realtà moderna che ha capito che le mansioni variano nel corso del tempo e dall’interno per inseguire le esigenze del mercato e dell’azienda stessa. Credo di poter dare una mano sotto molti aspetti ed unendo volontà e capacità di adattamento si possono raggiungere molteplici obiettivi.